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Una plastica sostituirà il gesso. La scoperta è di ricercatori italiani della Huston University

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Si chiama Polipropilene fumarato (PPF), ed è un polimero biodegradabile e reticolabile utilizzato in ortopedia  che, secondo uno studio condotto da un team italiano della Huston University in Texas, potrebbe sostituire il gesso utilizzato nelle fratture ossee.

La ricerca, commissionata dalla Darpa, agenzia per la ricerca del Ministero della Difesa americana, aveva come obiettivo di risolvere il problema delle infezioni sul campo di battaglia che fanno degenerare una semplice frattura in un’amputazione. La soluzione c’è, è semplice e nasce da cervelli italiani.  Il Prof. Mauro Ferrari, preside del dipartimento di nano medicina dell’Università di Huston ed il Prof. Ennio Tosciotti hanno messo a punto la speciale colla che riesce a saldare le fratture in poco tempo.

L’utilizzo è semplice. È sufficiente infatti iniettare la sostanza nel sito di frattura ed attendere la polimerizzazione (solidificazione) che si verifica a temperatura corporea. Inoltre nella base di polietilene sono intrappolate microsfere di silicone che svolge una duplice funzione: da un lato rafforzano la presa della colla sull’osso e dall’altro rilascia sostanze antidolorifiche ed antibiotiche.
Adesso si attende la sperimentazione sugli animali ma già i primi risultati ottenuti fanno ben sperare.

Il Movimento dell’Unione Italiano non può che auspicarsi che la ricerca dia i suoi buoni risultati ma, ancora una volta, vogliamo riflettere su un tema che sentiamo molto caro. Siamo per l’ennesima volta davanti ad un importante passo avanti nella ricerca medico-scientifica, per l’ennesima volta questo progresso è figlio di cervelli italiani fuggiti dall’Italia e che solo all’estero riescono a far fruttare il loro sapere. Per l’ennesima volta stiamo regalando ad altri un contributo fondamentale e noi, come sempre, restiamo a guardare.

Movimento Unione Italiano

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