A Capodanno meno Alberghi aperti a Cervia
CERVIA. In occasione del Capodanno, gli alberghi a Cervia aperti saranno una settantina. Numero più basso che rispetto all’anno scorso
Il presidente di ConfCommercio, Terenzio Medri confessa “Non c’è molta voglia di tenere aperto” in occasione del Capodanno. Il presidente continua a dire che ci si deve dare da fare, perchè chi vuole venire in Riviera si vuole divertire e non si deve trasmettere tristezza se si vuole raccogliere qualcosa e per farlo si deve puntare sulla cucina e cultura anche in questo momento di crisi.
Magda Antonioli, docente della Bocconi di Milano ha notato che la città è spenta, invitando gli operatori turistici degli hotel a Cervia di puntare sui mercati Cinesi, Russi e Indiani.
Il presidente risponde che si deve ricreare l’entusiasmo romagnolo che è venuto a mancare e che i Russi stanno sostituendo i tedeschi, mentre Cinesi e Indiani sono ancora un mercato lontano. Il mercato del Nord potrebbe essere un mercato che potrebbe giocare un ruolo importante.
Durante il dibattito è emerso sempre inerente dal mercato estero che Cervia è tagliata fuori dalle tratte ferroviarie e temi inerenti agli altri trasporti per spostarsi…