Ancora Crisi e le famiglie italiane tirano la cinghia
Le famiglie pessimiste sulla crisi economiche prevalgono su quelle ottimiste continuando a preoccuparsi e ritenendo che la situazione sia grave, dove una famiglia su quattro deve mettere mano ai risparmi.
Ora i risparmiatori sono poco propensi al rischio e prediligono avere soldi liquidi e se si devono investire, il mattone è considerato ancora uno degli investimenti più sicuri.
Questa è una panoramica generale sulla situazione delle famiglie italiane rilevata dall’indagine dell’Acri insieme a Ipsos, dove è anche risultato che gli italiani hanno paura di un taglio da parte del governo sui servizi pubblici.
Dai dati raccolti risulta che chi riesce a risparmiare ancora costantemente sono un 36%, il 37% consuma tutto quello che guadagna e una famiglia su quattro deve ricorrere ai risparmi o addirittura ai debiti. Se si vanno a vedere le zone d’Italia risulta che al Nord si riesce ancora a risparmiare con una percentuale del 45%, mentre al Sud la percentuale scende al 30%.
Da notare anche la predunza nei consumi delle famiglie che si ricollega sicuramente a chi è in difficoltà, ma il fenomeno si ritrova anche a chi riesce ancora a risparmiare.
Se si guardano i risultati rispetto al 2009 risulta che:
- c’è un aumento delle famiglie che sono riuscite a mantenere il proprio tenore di vita standard. Da un 43% si passa a un 47%
- le famiglie che ritengono peggiorato il proprio tenore di vita rimane costante (circa 18/19%)
- rimane costante anche chi riesce facilmente a mantenere il proprio tenore di vita (29/30%)
- anche la propensione al rischio rimane costante da un 66% si passa a un 68%