Sangiovese: vita dura con maltempo e vendemmia
RIMINI. Colpa del maltempo, l’anno 2010 non sarà quello del Sangiovese, ma le uve bianche dal canto loro daranno ottimi vini per gli amanti del calice bianco.
La colpa è del tempo di Settembre che ha ritardato la raccolta deludendo i produttori d’uva e per chi sperava nel bel tempo che è mancato a Giugno. Le abbondanti piogge hanno rinviato di qualche giorno la vendemmia per il Sangiovese portando la data della raccolta ad oggi.
Sentendo il parere dell’esperto agronomo di San Patrignano, Roberto Bragoni, anche loro hanno deciso di reinviare la raccolta di 3 giorni sentendo ora gli effetti della primavera poco generosa e che ora non sembra essere un periodo migliore.
Anche se il maltempo è stato protagonista, i gradi delle uve rosse non avrebbero risentito delle condizioni del meteo. I gradi del Merlot sono intorno ai 12,5%, mentre mezzo punto percentuale in più per il Sangiovese, ma i danni a causa del mal tempo la subirà la maturazione fenolica .
L’invecchiamento del vino per il 2010 non sarà lo stesso senza la presenza di polifenoli.
Invece per i vini bianchi la storia è molto diversa, dove il prodotto è già buono dopo la raccolta. Infatti l’esperto di San Patrignano ha concluso che questo sarà l’anno dei vini bianchi, dove in questi giorni si è conclusa la fermentazione con prodotti che si presentano con ottime qualità