Residui orari da utilizzare per realizzare il tempo pieno
Le singole scuole potranno decidere autonomamente la destinazione delle risorse organiche assegnate
I residui orari saranno utilizzati a vantaggio del tempo pieno e della copertura dei tempi mensa nel caso dei rientri.
Lo prevede la circolare 59 (23 luglio) messa a punto dal ministero dell’Istruzione per la gestione delle operazioni di adeguamento dell’organico di diritto alle situazioni di fatto nelle scuole elementari.
Per quanto riguarda le superiori, a causa dello slittamento della pubblicazione dei movimenti dei docenti, ci si regolerà sulla base dei dati sui soprannumerari, ma con l’obiettivo di puntare al potenziamento dell’offerta formativa. È stato confermato il principio per cui è competenza specifica delle scuole utilizzare nel modo più proficuo e funzionale le risorse organiche una volta assegnate, in termini di articolazione del tempo scuola e di differenziazione dell’offerta.
Per il personaleAta (ausiliari, tecnici, amministrativi) è confermata la possibilità di deroghe nel caso di mancato funzionamento delle sedi scolastiche per carenza di personale e viene esplicitata l’esigenza di dare corso in organico di fatto alla copertura dei posti derivanti dalle attività alternative alla religione cattolica. Nel provvedimento si prevede, che le scuole che non avessero apportato modifiche all’orario per l’attuazione della quota del 20% dell’autonomia per motivi tecnici, potranno sanare la situazione.