La Svizzera chiede scusa dopo il manifesto dei “Ratti Italiani” razzista…
Sui promotori della campagna contro gli immigrati italiani ancora non si sa chi siano i promotori, ma domani si annuncerà il nome del committente.
La campagna razzista è nata contro gli imigranti italiani e romeni, incolpati di essere dei ratti che mangiano il formaggio del Canton Ticino. Il creatore dello scandaloso cartellone pubblicitario razzista ha origini italiane e dalle sue dichiarazioni avrebbe avuto l’incarico di creare un cartellone che potesse dare un messaggio forte e lui lo ha fatto…
L’ambasciatore della Svizzera prende le distanze da questa campagna razzista. Il Dipartimento degli affari esteri conferma una severa condanna per questa campagna razzista e offensiva che è stata lanciata nella parte di Svizzera italiana.
A contribuire fortemente con il cartellone dei Ratti Italiani, sono state anche le campagne su internet compreso il social network di Facebook e il dominio creato apposta per questa campagna che potete leggere nel manifesto dell’immagine.
L’ambasciatore svizzero continua il suo discorso dicendo che i cittadini stranieri contribuiscono con la ricchezza e il benessere del paese e che la comunità italiana sono un grosso contributo per la Svizzera (circa mezzo milione di italiani che risulta essere la comunità più grande e integrata nel paese).
Il Ministro Franco Frattini aggiunge che tutti questi atti di xenofobia vanno puniti e intanto il realizzatore del cartellone, Michel Ferrise non vuole divulgare il nome del committente, anche se domani si potrà sapere durante la conferenza stampa a Locarno chi è il famoso committente…