I professori a contratto chiedono 40mila euro
Pronta l’azione legale comune o class action contro ministero e università per far recuperare ai docenti 5 anni di stipendi arretrati per circa 40.000 euro e al riconoscimento del rapporto di impiego a tempo indeterminato.
Lo si legge in una nota del Codacons dello scorso 2 settembre che aggiunge: “Dopo i precari che hanno avviato proteste, scioperi della fame e manifestazioni,ora sono i professori a contratto che insegnano nelle università di tutta Italia a scendere in campo”. E lo fanno mediante la class action del Codacons “volta a far ottenere a tale categoria professionale il riconoscimento delle retribuzioni loro spettanti: il 55% dei docenti italiani è costituito da professori a contratto. Si tratta di una categoria nata nel 1998 per volere dell’allora ministro dell’Università Luigi Berlinguer che, pur avendo compiti e mole lavorativa identica ai docenti interni, riceve un trattamento economico da fame che si aggira sui 4 euro l’ora, la metà di una colf – continua la nota Codacons- Tali insegnanti, poi, sono del tutto privi di copertura previdenziale e assistenziale”