Con la Crisi diminuiscono le spese per gli infortuni
RIMINI. Per una volta la crisi economica aiuta in qualcosa: l’aumento delle casse integrazioni e licenziamenti hanno calato le spese sugli infortuni.
Dai dati emersi è risultato che nel 2009 gli infortuni sono calati da 9057 a 7837 rispetto all’anno precedente facendo registrare un 13,5% in meno (13,1% per la regione). I dati provengono in base alle denunce esposte all’INAIL che conferma che il diminuire degli incidenti è dovuto ai licenziamenti, alle casse integrazioni e le pause forzate.
Per renderci conto di quanto abbia inciso la crisi economica, basta vedere il settore più colpito dalla crisi, quello manufatturiero, dove si è registrata una media del 34% in meno degli infortuni: meccanica -42%, legno-carta -39%, chimica -32%, tessile -11% e alimentare -0,8%.
Per i settori meno esposti alla crisi la situazione è diversa, dove il calo è appena del 4,4%, dove per servizi pubblici e lavoro domestico, gli infortuni hanno visto una crescita.
Però anche se i dati sugli infortuni sono in calo a causa della crisi, il tasso di infortuni rimane sempre alto, con 22 lavoratori infortunati al giorno, specie in determinate categorie più a rischio…