Mediterraneo: battaglia fra navi crociera
Le vacanze in crociera non vanno in crisi e le Love Boat sono in continua crescita, dove per il 2010 è prevista una crescita del 15% rispetto il 2009..
Ora la battaglia è nel Mediterraneo fra le varie compagnie che organizzano crociere, dove le armi per combattere la concorrenza sono prezzi, itinerari e attrazioni. Le mete che vanno dall’Italia, Grecia, Spagna, Turchia, Egitto, Tunisia… sono vacanze da sogno che grazie alle economie di scala di bordo possono essere accessibili a molti e non rimanere solo oggetto di lusso…Per capire meglio la sfida che le compagnie si fanno, basti pensare che Costa Crociere in una decade è riuscita a battezzare fino a una dozzina di navi all’anno! L’ultimo suo battesimo è “Costa Favolosa” e l’investimento di Costa Crociere dal 2009 al 2012 sarà di 2,4 miliardi con 5 navi. Anche Msc Crociere non è da meno e dal 2003 fino ad oggi ha investito 5,3 miliardi per il lancio di 8 navi crociera.
Il Mediterraneo sta diventando il nuovo ombelico del mondo per le crociere, con 20 compagnie impiegate con più di 1500 navi che navigano nel “Mare Nostrum”. Ad aumentare il business delle crociere è stata la possibilità di navigare anche nei mesi invernali e il processo di destagionalizzazione della richiesta. Lo si può capire anche dagli annunci di Carnival che controlla Costa che effettuerà 4 scali a Savona e di Royal Caribbean che il prossimo anno arriverà con 17 navi, di cui 10 attuali e 8 con scali in Italia.
La battaglia delle compagnie straniere nel Mediterraneo è in atto e l’Europa è un buon mercato per trovare nuovi clienti e grazie al cambio euro/dollaro, sia chi vende e chi compra ne trae vantaggio…