Illegittimo licenziare i dipendenti che litigano
La Corte di Cassazione con la sentenza numero 8737/2010 ha respinto il ricorso presentato da una azienda che aveva licenziato due suoi dipendenti che nell’orario di lavoro, nel corso di un litigio, erano arrivati alle mani per poi far pace. I due lavoratori, un uomo ed una donna, avevano impugnato il licenziamento di fronte il Tribunale di Teramo che però aveva dato loro torto confermando la legittimità del licenziamento.
Successivamente, però la Corte d’Appello dell’Aquila aveva dato loro ragione dichiarando, invece, l’illegittimità della decisione del datore di lavoro. La Corte di Cassazione, su ricorso dell’azienda avverso la decisione adottata dalla Corte d’Appello, ha bocciato il provvedimento disciplinare adottato nei confronti dei due lavoratori precisando che «per quanto concerne la contestata proporzionalità della sanzione irrogata dalla società rispetto alle infrazioni disciplinari commesse dagli intimati si rimarca che, in tema di licenziamento per giusta causa, spetta unicamente al Giudice di merito.