Marea Nera anche per i conti della Bp
Dopo 3 mesi dalla catastrofe ecologica, la società petrolifera ha liquidato il suo leader Tony Hayward con una cifra che lo farà campare per altre 7 vite…14 milioni di buonuscita dopo tutto il disastro causato nel Golfo del Messico!
Per la prima volta nella società, a prendere il posto del vecchio leader c’è uno straniero: l’americano Robert Dudley di New York.
A rimettere un po’ a posto la situazione è stato il presidente Carl Herdic Svanberg, evitando il fallimento dopo questa disgrazia. Per cercare di rimediare alla situazione ha accantonato 32.2 miliardi di dollari, dove fino ad ora la società ha avuto una perdita di 17 miliardi (la più grossa mai vista nella storia britannica), e ancora non si sa l’entità dei risarcimenti dovuti dopo il disastro ecologico…
Il presidente durante le trasmissioni televise e alla stampa ha detto che la perdita è stata enorme, ma che questo episodio li ha fatti diventare più saggi e il piano di risanamento è in atto con prospetti positivi.
Negli ultimi sei mesi la società ha registrato una perdita di 6 miliardi con la perdita causata dalla catastrofe, con un giro di affari di 75,9 miliardi.
Il futuro di Tony Hayward, dopo che prenderà l”ultimo stipendio di un milione di dollari, sarà con le compagnie petrolifere di Mosca, la Tnk-Bp che sarà pronta a coprirlo d’oro in attesa della pensione nel 2013 di 600 mila sterline all’anno…