A dieci anni dalla riforma 3+2: più laureati, ma…
Laureati sempre più giovani con la riforma nata 10 anni fa del 3+2…
Dalla ricerca di Almalaurea i risultati sui laureati in Italia sono confortanti ma con qualche sorpresa che poteva essere prevedibile. Anche nel sito di almalaurea.it si può leggere la sintesi che in questi anni con la riforma 3+2 si sono ridotti i tempi per conseguire la laurea con la conseguenza di un maggior numero di laureati, un aumentato della frequenza alle lezioni e maggior esperienza tramite stage durante gli studi…
Tanti laureati, ma la nota dolente che molti avranno già intuito, è che i nuovi laureati non trovano lavoro facilmente per gli studi conseguiti. Tutto questo è dimostrato dai dati delle statistiche, dove si vede un calo dell’occupazione dell’8,6% negli anni1999-2006 a distanza di 3 anni, con un calo successivo di un 3,8%…
Dal 2001 ad oggi i laureati che erano 172mila sono diventati 293mila che considerando lo sdoppiamento dei corsi e dei vari titoli, si ha avuto in incremento del 22,5%. Cala l’età dei nuovi laureati che era di 27,2 anni nel 2001, oggi la media è attorno ai 23,9 anni per la triennale, 25 per gli specialistici e 26,1 per i laureati specialistici a ciclo unico.
Altro dato rivela che i laureati si spostano poco: il 78,6% rimane nella regione di appartenenza per la laurea di primo livello e il 79,1% continua il corso della specialistica nello stesso Ateneo.
Apprezzato anche il programma di studi all’estero (Erasmus) che piace di più ai laureati specialistici che a quelli di primo livello…
I dati sono stati presi su un campione di 190mila laureati del 2009 presso i 51 atenei aderenti al consorzio AlmaLaurea…