Distastro ecologico in Louisiana: 320 Km di marea nera
Dopo l’ultimo e quinto tentativo per ridimensionare la catastrofe ecologica in Louisiana, sembrerebbe funzionare la capsula calata in mare dalla British Petroleum che raccoglie circa la metà del petrolio che fuoriesce dai fondali. Ad affermare che il quinto tentativo sta funzionando è l’amministratore delegato di British Petroleum, Tony Hayward che ha spiegato che la capsula cattura circa 10mila barili di petrolio dei 12/19mila che ogni giorno fuoriescono…
Facendo un riepilogo della situazione, oggi la macchia nera ha un raggio di 320 Km e gli animali morti sono circa 800, tra cui il simbolo della Lousiana: il Pellicano Marrone che era stato appena tolto dalla lista delle specie in via di estinzione.
Nei Talk Show, Hayward ha spiegato che nelle prossime 24 ore “chiuderà i boccaporti” e che il flusso del greggio terminerà. Se tutto procederà nel verso giusto, nel fine settimana verrà calata una seconda capsula per catturare il greggio.
Il parere del comandante Thad Allen, a cui è stato affidato il compito di gestire questo incidente dal presidente Obama, è quello che la catastrofe non finirà presto e che il risanamento sarà ancora lungo, dove il danno provocato è davvero grande e la prudenza non è mai troppa. Il parere del comandante, ha trovato appoggio anche dall’ex senatore del Colorado, voce molto ascoltata dai democratici, dove ha detto che questa è una catastrofe da paragonare a quella di Cernobil…