Continua la battaglia contro la marea nera
Continua la vicenda in Lousiana della fuoriuscita del petrolio sulle coste americane. Il presidente Barak Obama ha paragonato il disastro ecologico nel Golfo del Messico a quello dell’11 Settembre.
Per far riprendere l’economia del posto, Obama ha invitato gli americani ad andare in vacanza nelle zone che non sono state colpite dalla marea nera e riceve dalla società petrolifera Bp (British Petroleum) un mega-fondo per far fronte al danno causato.
Il presidente ha iniziato il suo quarto sopralluogo nella zona colpita e paragonando il disastro ecologico all’11 Settembre dice che servirà per adottare nuove misure di prevenzione per tutelare l’ambiente come è successo dopo l’attacco di Al Qaeda.
Per il presidente ci sono ancora spiagge non contaminate dal petrolio e per questo invita gli americani ad andare in vacanza in questi posti per aiutare la comunità.
Il fondo risarcimento creato da Bp servirà a ripagare i danni anche se ancora l’ammontare preciso si questo fondo non è noto… La società assicura che a fine Giugno riuscirà a recuperare 7570 metri cubi di petrolio rispetto ai 2384 attuali giornalieri.
Ora ancora è da stimare quanto greggio esce ogni giorno dalla falla, domanda da 100mila dollari come dice l’ammiraglio Thad Allen….