Attenzione al mondo di internet….
L’ultimo indagato per pedofilia è stato lo scorso 6 maggio
RIMINI. Il mondo del Web, è un mezzo di comunicazione fantastica, ma a volte può essere anche un mezzo pericoloso, usato per scopi davvero osceni. Anche nella città di Rimini, la lista per indagini su pedofilia, sembrano non terminare, e gli squali sono sempre in cerca di video, foto e prestazione a sfondo sessuale.
Un caso recente è avvenuto proprio lo scorso 6 maggio, dove un 35enne riminese è stato trovato con diverso materiale pedo-pornografico con bambini dagli 8 au 12 anni.
Caso subito precedente è avvenuto lo scorso 19 febbraio, dove un 36enne è stato trovato con dei video girati su bambini di squadre di calcio ripresi negli spogliatoi…
La lista degli episodi avvenuti è ancora molto lunga: il 7 agosto dove un 40enne si è suicidato per aver saputo di essere stato indagato per materiale pedo-pornografico e la stessa storia per un operaio 37enne…..
Per tutelare i nostri figli si deve controllare la loro navigazione nel web, anche chiedendo a qualcuno un po’ più esperto per capire cosa fanno e con chi chattano….